Deposito votivo presso il Kursaal
Abano Terme, III – I secolo a.C. (età del Ferro)
Tutti i frammenti rinvenuti appartengono a tazze del tutto analoghe, per forma, a quelle tipiche del santuario tra Monte Castello e il Colle di San Pietro Montagnon. Tuttavia, al contrario delle tazze miniaturistiche di Montegrotto, quelle di Abano si caratterizzano per un insolito gigantismo che le rende comunque inadatte ai normali usi domestici, arrivando a toccare i 55 cm di diametro.
Pur in assenza di informazioni sul contesto, evidente è il carattere cultuale del deposito.
Storia degli Studi
I materiali del deposito votivo furono raccolti nel 1964 dai volontari della Società Archeologica Veneta.
Descrizione
Preistoria e Protostoria
Durante i lavori edili per la costruzione del “Kursaal” emersero diversi frammenti di vasi in ceramica.
Tutti i frammenti rinvenuti appartengono a tazze del tutto analoghe, per forma, a quelle tipiche del santuario tra Monte Castello e il Colle di San Pietro Montagnon. Tuttavia, al contrario delle tazze miniaturistiche di Montegrotto, quelle di Abano si caratterizzano per un insolito gigantismo che le rende comunque inadatte ai normali usi domestici, arrivando a toccare i 55 cm di diametro.
Pur in assenza di informazioni sul contesto, evidente è il carattere cultuale del deposito. La presenza di questi vasi suggerisce come anche l’area termale di Abano, analogamente a quella di Montegrotto, abbia con ogni probabilità ospitato cerimonie legate al culto delle acque e delle divinità che in esse dimoravano.
Contesto geografico ed urbanistico
I reperti emersero durante lo scavo per la costruzione della Sala Convegni nota come “Kursaal”.
Bibliografia
Carta Archeologica del Veneto, Vol. III , a cura di L. Capuis, G. Leonardi, S. Pesavento Mattioli, G. Rosada, Modena 1992, pp. 72. |
Maioli M. G., Un nuovo deposito rituale da Abano Terme, in Archeologia Veneta, I, 1978, pp. 79-86. |
Non visitabile.
Archivio Materiali
[:]